Inizio e fine sono punti opposti nello spazio e nel tempo, una struttura che contiene tutta la realtà. L'infanzia e la vecchiaia rappresentano l'aspetto più umano di questa polarità e sono viste come estremi, opposti e complementari nel ciclo dell'esistenza. In questo studio abbiamo osservato la trasposizione delle narrazioni orali degli anziani in disegni per bambini prodotti nelle scuole comunali di Rio de Janeiro. Basati sulle storie d'infanzia degli anziani collaboratori, questi disegni sono stati studiati in termini di creatività, forme narrative e risorse di memoria che hanno reso possibile la rappresentazione di queste storie. Il nostro obiettivo era quello di verificare l'influenza del tempo che intercorre tra l'ascolto e il disegno, l'interferenza del processo di insegnamento e apprendimento nello spazio scolastico e il rapporto del soggetto con i materiali di questa trasposizione, tenendo conto della cultura, del contesto e del livello di competenza dei soggetti.