Questa tesi si colloca nell'ambito della letteratura romanzesca francese del XIX secolo. Questo secolo è stato caratterizzato da numerosi cambiamenti sociali, in particolare nell'espressione dell'amore: le relazioni sentimentali si sono basate su interessi egoistici e pecuniari e sono state talvolta, o consapevolmente, orientate alla ricerca di un avanzamento sociale. I personaggi dei romanzi, incarnazione dello spirito del secolo, si proiettano nelle relazioni sentimentali sovvertendo tutti i valori sociali, morali e umani. È solo il livello di ricchezza - valori della dote, proiezione socio-politica e ricchezza materiale - il punto di riferimento del culto. La morale sta svanendo, l'etica del matrimonio sta appassendo e l'amore sta scemando, dando una forma di avvertimento sui residui. È questa la ricerca di questo studio, che cerca di ritrarre la pratica dell'amore e i suoi vari derivati attraverso l'analisi de La Chartreuse de Parme (Stendhal), La Curée (Emile Zola) e Indiana (George Sand). L'obiettivo è quello di fornire un'ampia lezione di vita - soprattutto per i giovani in cerca di un'archeologia.