Questa ricerca riguarda gli aspetti positivi e negativi del progetto Shakti di Unilever, un ottimo esempio di marketing al "fondo della piramide", come proposto da C.K. Prahalad (2006). Le povere donne indiane rurali vengono reclutate per diventare piccole imprenditrici da Hindustan Lever, la filiale indiana della multinazionale anglo-olandese Unilever. Queste donne iniziano a guadagnare un proprio reddito vendendo prodotti per l'igiene nella loro comunità locale. Secondo Hindustan Lever, lo status economico e sociale delle donne migliorerebbe notevolmente essendo un'imprenditrice Shakti. Si è riscontrato che il progetto Shakti ha un effetto positivo su alcune donne in termini di reddito extra ed emancipazione. Tuttavia, se le donne non raggiungono i loro obiettivi di vendita, Hindustan Lever è implacabile nelle sue azioni.