Le guerre Sannitiche 343-290 a.C.
ISBN: 978-88-932764-9-8
Format: 17.8x25.4cm
Liczba stron: 224
Oprawa: Miękka
Wydanie: 2020 r.
Język: włoski
Dostępność: dostępny
<p class="ql-align-justify">"Da questo momento bisogna parlare di conflitti di ben altre proporzioni sia per le forze messe in campo dai nemici sia per la lontananza della loro terra di provenienza e per la durata di quelle guerre. Nel corso dell'anno si presero infatti le armi contro i Sanniti, un popolo potente per risorse e per dotazioni militari. Dopo la guerra, dall'esito incerto, con i Sanniti, si combatté contro Pirro e dopo di lui fu la volta dei Cartaginesi. Quale serie di formidabili eventi! Quante volte i Romani giunsero a rischiare il massimo perché lo Stato potesse essere innalzato alla grandezza che ora a stento si regge". (Tito Livio, Storia di Roma dalla fondazione, VII, 29)</p><p class="ql-align-justify">La narrazione di Livio costituisce la documentazione più importante sulle Guerre Sannitiche, il conflitto più lungo (350- 280 a.C.) e difficile affrontato da Roma durante la conquista dell'Italia. Per narrare le guerre combattute tra i Romani ed i Sanniti abbiamo ritenuto di integrare la narrazione degli eventi che di tali campagne e della battaglie combattute tra i due popoli italici fa Tito Livio nei libri dal VII al X della sua storia <em>Ab Urbe Condita</em>, e che viene presentata al lettore con un inquadramento rigorosamente basato sulle odierne conoscenze archeologiche e storiche. Fu l'urto feroce e decisivo tra due popoli giovani in fase di espansione e di pari forza; soltanto uno di essi sarebbe sopravvissuto come potenza. Si tratta di un argomento tanto importante quanto le guerre puniche o le guerre di conquista di Cesare, anche se non altrettanto noo; ma sicuramente segnò l'Italia per i secoli a venire e sino ai giorni nostri quanto e più di quegli eventi. <em>Le guerre sannitiche </em>è il testo più completo ad oggi pubblicato sull'argomento, con un ricco corredo iconografico ricco di fotografie dei luoghi, dei reperti archeologici e con una numerosa cartografia.</p>