Un paese al confine Italo - Svizzero. È la mattina dell'otto settembre millenovecento quarantatré. Informati della richiesta dell'armistizio da parte Italiana all'esercito alleato, molti giovani cercano di nascondersi in montagna insieme con quelli che militari, dopo l'annuncio dell'armistizio, sono fuggiti per tornare a casa.
Due amici Leone e Armando fanno di tutto per aiutare rifornendo di viveri i giovani fuggiti in montagna, ma un delitto avvenuto in paese, su ordine del Maresciallo dei Carabinieri che sa come i due nei militari, ha collaborato con il reparto investigativo dei Carabinieri. La morte di un altro del paese impegna più a fondo i due investigatori, che scoprono un traffico di droghe e sono molto preoccupati dal ritorno dei loro due figli che hanno fatto scelte opposte: il figlio di Leone con i fascisti e il figlio di Armando con i ragazzi in montagna.
La fine del racconto è compresa della soluzione e di come tanti giovani, con le loro scelte, hanno deciso quale il loro futuro.